Il Testo unico sul vino, approvato dalla commissione Agricoltura della Camera, è diventato ufficialmente legge. Il testo è strutturato in 91 articoli suddiviso in otto sezioni che riguardano tutto l’iter produttivo del vino dalla vigna, alla cantina, alla commercializzazione.
Le novità
Il provvedimento ha lo scopo di snellire i processi di produzione e commercializzazione del vino. Le operazioni riguardano denominazioni di origine, etichettatura, presentazione, gestione e controlli.
Un’unica legge di riferimento per tutti gli operatori che da maggiore certezza del diritto e tutelando un settore chiave dell’agroalimentare italiano. C’è spazio anche per l’innovazione, con la possibilità di introdurre in etichetta sistemi di informazione al consumatore, che sfruttino le nuove tecnologie, contribuendo ad aumentare la trasparenza. Infine viene potenziata la lotta alla contraffazione e viene semplificato il sistema di monitoraggio e controllo con il registro unico dei controlli.
L’etichettatura
Per quanto concerne l’etichettatura, ad esempio nel sistema della DOP ed IGP un importante elemento di novità rigurderà sia i produttori che i consumatori sta nei vini che riportano due o più vitigni in etichetta: il testo unico (art.45) impone che le varietà debbano figurare in ordine decrescente e rappresentare ciascuna almeno il 15% del totale.
Questi e altri cambiamenti rigurderanno l’introduzione del testo unico. Per ulteriori informazioni contatteci o scriveteci ad info@studiobramato.com