Il CETA firmato il 30 ottobre 2016 migliorerà in modo significativo le opportunità dell’export per le imprese europee le quali riceveranno il trattamento migliore che il Canada abbia mai riservato a partner commerciali, offrendo agli operatori dell’UE che operano sul mercato canadese condizioni paritarie.
Il Canada è il 12° partner commerciale più importante dell’UE, mentre l’UE è per il Canada il 2° partner commerciale dopo gli Stati Uniti. Il volume degli scambi di merci tra l’UE e il Canada raggiunge quasi 60 miliardi di euro l’anno.
Riduzione dei Dazi Doganali
Il CETA offrirà benefici tangibili alle imprese e ai consumatori europei poiché i dazi doganali nella maggior parte dei casi saranno eliminati o ridotti. Le imprese europee, in particolare le più piccole, potranno beneficiare così di opportunità di mercato, mentre gli esportatori europei avranno la possibilità di risparmiare centinaia di milioni di euro l’anno.
Fin dal primo giorno dell’attuazione del CETA, il Canada abolirà dazi sulle merci originarie dell’UE per 400 milioni di euro. L’apertura dei mercati è un altro aspetto che può contribuire a mantenere bassi i prezzi e a offrire ai consumatori una scelta più ampia, ma il libero scambio non significa ridurre o modificare le norme dell’UE che tutelano l’ambiente, la salute e la sicurezza dei cittadini e i loro diritti in quanto consumatori. Queste norme rimarranno intatte e le importazioni dal Canada dovranno soddisfare tutti i regolamenti e le disposizioni dell’UE in materia di prodotti, senza eccezioni.
Protezione dei prodotti alimentari Made in Italy
Il CETA aiuterà chi commercializza prodotti agricoli. Infatti tali imprese potranno trarre vantaggio dal fatto che il Canada ha accettato di proteggere 143 prodotti tipici di determinate zone geografiche dell’UE. Nell’ambito del CETA saranno protetti i prodotti alimentari e le bevande tra cui ad esempio l’aceto balsamico di Modena i tanti altri prodotti IGP simbolo del Made in Itay.
I prodotti europei saranno protetti contro le imitazioni a un livello paragonabile a quello del diritto dell’Unione e non correranno più il rischio di essere considerati in Canada prodotti generici.
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