Hai Sentito parlare di CONAI ma non sai cos’è e soprattutto non sai se la tua Azienda che commercializza e produce prodotti Agroalimentari, deve aderire?
Il “CONAI” Consorzio Nazionale Imballaggi, ha il compito di provvedere alla gestione dei rifiuti di imballaggio, garantendo che gli stessi siano avviati preferenzialmente a recupero e riciclo.
L’adesione al CONAI è obbligatoria per i soggetti che producono, vendono o utilizzano imballaggi, mentre sono esclusi dall’iscrizione CONAI e dal versamento del contributo obbligatorio gli utilizzatori finali, cioè i soggetti che pur acquistando merce imballata non effettuano alcuna attività di commercializzazione o vendita di beni.
La Maggior Parte delle Aziende Agroalimentari sono gli utilizzatori per eccellenza di imballaggi vuoti, acquistati per riempirli con le merci che sono oggetto della proprio attività.
L’attività di acquisto imballaggi e riempimento prevede inoltre il pagamento del Contributo esposto in fattura e opporre le diciture richieste sulle proprie fatture di vendita “Contributo Ambientale CONAI Assolto” o, in alternativa, lo specifico ammontare del Contributo versato. Lo Studio Bramato Raccomanda di verificare sempre che detta dizione sia presente anche sulle fatture ricevute dai propri fornitori.
Tuttavia, se l’Azienda Agroalimentare, acquista direttamente gli imballaggi dall’estero è tenuta oltre al versamento del contributo obbligatorio, alla compilazione di una dichiarazione periodica e al versamento di un contributo CONAI determinato in base al peso complessivo riferito alla tipologia degli imballaggi importati.
Al contrario, l’esportazione prevede l’esenzione del versamento del contributo CONAI per le tipologie e i quantitativi di imballaggi esportati.
L’iscrizione è da attuare una sola volta nella vita dell’impresa, di norma entro un mese dall’inizio dell’attività, attraverso la compilazione di un apposito modulo.
Un ulteriore adempimento da rispettare è il versamento del contributo obbligatorio pari ad 5,16 € per i produttori/utilizzatori con ricavi inferiori a 500.000 €; 5,16 € + contributo variabile per i produttori/utilizzatori con ricavi superiori a 500.000 €.
Tutta la documentazione inerente al CONAI deve essere conservata per un periodo di dieci anni, la mancata adesione è punita con sanzione amministrativa da euro 10.000,00 a euro 60.000,00.
In caso di mancate dichiarazioni le sanzioni variano in ragione del valore dei contributi non versati. E’ possibile sanare le violazioni senza incorrere in sanzioni tramite una “autodenuncia” e utilizzando l’apposita modulistica.
Per informazioni tecniche più dettagliate e per avviare le Procedure di Iscrizione della Vostra Azienda potete contattare lo Studio Bramato al seguente indirizzo mail info@studiobramato.com o mediante il nostro sito web.